lunedì 27 febbraio 2012

morte violenta dell'uomo che sputò in aria e gli tornò in faccia...

l'italia è quel paese dove un manifestante si arrampica ad un traliccio dell'alta tensione, resta folgorato, precipita e va in coma. e la colpa è della polizia.
l'italia è quel paese dove un manifestante si arrampica ad un traliccio dell'alta tensione, resta folgorato, precipita e va in coma. e per tale motivo i lavori dell'alta velocità devono essere sospesi.
i conti non mi tornano e il cannibalismo che "taluni personaggi" stanno ponendo in essere con il solo scoop di gettare benzina sul fuoco è quantomeno becero.
il rispetto per un uomo in coma passa in secondo piano. quel che conta è divorarne i resti umani in bilico tra la vita e la morte.
la storiella è sempre la stessa: come quella del manifestante libero di scagliare un estintore verso una campagnola dei carabinieri in panne.
la dietrologia porta a dire: se quel manifestante avesse avuto la brillante idea di non eccedere nel suo "diritto di manifestare" (il buon senso in italia è sempre una vittima sacrificale della sciocca democrazia) adesso non sarebbe in una pozza di sangue o spiaccicato a terra dopo un volo di parecchi metri.
sulla vita umana non si sputa. ma sarebbe buona cosa anche non sputarsi addosso.

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