sabato 15 novembre 2008

ma forse che...

...il problema vero è un altro!
non possiamo esimerci dalla nostra svogliata pigrizia, nè distaccarci dal nostro standard di vita quotidiano permeato ad una generica indifferenza per ciò che ci circonda..no!
le cose devono continuare a scorrere...

ecco, il cambiamento! dove affonda le sue radici?
una pianta rigogliosa nascosta in un inaccessibile giardino dell'eden, scortato da angeli che sanno diventare demoni appena una spia dell'umanità corrotta tenti di forzarne l'accesso...

allora io, personalmente, posso dirmi soddisfatto di tante cose...
ugualmente devo continuare a scavare, dato che l'ascensore che dovrebbe farci salire porta al nulla.
mi gratto sulla testa e penso che forse dovrei iniziare a cambiare, ma quante pelli posso mutare (fuori)?
dentro resto uguale, altrimenti sarebbe un problema...quello, si, vero!

mercoledì 5 novembre 2008

postpartita...

barack obama è il NOSTRO presidente..
finalmente il miracolo americano si è compiuto e si rifletterà irrimediabilmente nel nostro sistema!

cristo! è già successo...

napolitano: è un grande giorno.
veltroni: la sua vittoria può cambiare il mondo. è un evento straordinario, un vero e proprio cambio destinato a riflettersi nella storia del suo paese e insieme a modificare, come un grande vento, le speranze e gli assetti mondiali.
benedetto xvi: occasione storica.
berlusconi: sono assolutamente certo che l'amicizia e la collaborazione tra i nostri due paesi continuerà a crescere e a rafforzarsi.
topolino: dov'è la mia birra?

martedì 4 novembre 2008

pongo nel nulla..

sta di fatto che gran parte di noi è fondamentalmente preoccupata per l'esito delle elezioni presidenziali americane..d'altronde come biasimarci/vi, sarà fondamentale capire chi continuerà a prenderci a calci in culo!
forse una pedata repubblicana sarà più pesante di quella democratica, tuttavia non dobbiamo ignorare una circostanza: la pedata di mc cain va accettata perchè agli anziani bisogna portare rispetto nella stessa misura per cui la pedata di obama va accettata altrimenti è reale il rischio di passare per razzisti...

tuttavia non conta chi vincerà perchè una cosa è sicura: la nostra classe dirigente politica salirà sul carro del vincitore unanimamente...certo, qualcuno si prenderà dei meriti perchè si crede il prosecutore dell'idea americana (copiandone slogan), qualcun'altro farà lo stesso perchè ha una verve tale da aver impostato la sua azione di governo sulla falsariga dello slogan dell'altro (seppur in salsa romana)...

la mia vicina di casa (si, perchè qui -nonostante siamo al 4 novembre- dobbiamo ancora restare con le finestre aperte...) urlava durante l'ora di pranzo con il marito, domandandosi cosa importa a noi delle elezioni americane!
è proprio vero, mai nessuno si interessa di politica estera!
per fortuna abbiamo un ministro in gamba...abbiamo avuto sempre ministri in gamba agli affari esteri! converrete?

"...tutta questa alea che gira per le sezioni elettorali, questo nervosismo, questi scellerati pensieri di vita o di morte, queste speranze che il proprio fantino resti in sella al suo purosangue o che l'altro disarcioni il campione del momento...solo avanspettacolo di pessima fattura!"

(fortunatamente, ad oggi, nessuno leggerà tutto questo)

lunedì 3 novembre 2008

al dunque...

non v'è nulla di meglio di una prova!

"...ancora un tentativo, non potevo ricordare, allora lasciammo che il destino compiesse il suo disegno e decisi di rimettermi in macchina mentre guardavo nervosamente l'orologio: dove ero?
avevo solo una storia da raccontare? e alla fine, chi si è mai interessato davvero di politica estera?"