venerdì 3 agosto 2012
ma non importa..
le idee non sono calde, nonostante tutto, e poi sono caduto anch'io dalla nave..
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venerdì 20 luglio 2012
never seemed so strange..
"..this is the story of the road that goes to my house
and what ghosts there do remain.."
and what ghosts there do remain.."
sabato 30 giugno 2012
l'inferno degli affetti..
è molto più semplice pensare che qualcuno non si curi di voi e che, quando lo fa, lo faccia per semplice educazione nei vostri confronti.
quindi vi sentite al riparo finchè, poi, qualcosa va storto e il vostro castello di sabbia crolla per colpa di una debolissima onda.
a quel punto non conta più rilevare che sarebbe bastato costruire quel castello qualche centimetro più lontano dalla riva, perchè -se avete deciso di erigerlo lì- lo avete fatto per accettare una sfida. che irrimediabilmente perderete.
allora passerete un paio di pomeriggi con l'ansia che qualcosa accada e vi strofinerete le mani sino a farvi male. in testa un solo pensiero: come vorrei essere libero!
e vorreste trovare il coraggio per fare una sola domanda. ma la paura della risposta, qualunque essa sia, è più forte della voglia di chiedere.
è la viltà degli affetti.
spesso affetti fortissimi. ma che devono restare avvolti nella vaporosa coltre del dubbio.
perchè solo così resterà vivo quel margine di incertezza che ci concederà la tanto agognata libertà..
venerdì 29 giugno 2012
il calcio deve tornare ad essere agonismo violento sugli spalti...
noiosissima cornice intorno al campionato europeo in corso.
gli scarti del giornalismo italiano, con ausilio dei peggiori esperti di sempre, si sono dati appuntamento sulla rai e, ancora una volta, ci hanno fatto venire voglia di dare 100 e rotti euro di calci in culo alla dirigenza (altro che canone!).
i giornalisti della carta stampata ci hanno rovinato intere giornate propinandoci il solito brodino sul paragone economico-sportivo delle sfide germania - grecia e germania - italia.
adesso non avranno un cazzo da scrivere e probabilmente la butteranno sulla finale dei paesi sulla soglia del baratro che cercano nello sport una rivincita.
sopra tutti il re dei cretini, ivan zazzaroni, che è riuscito a superare marcello lippi (finito ad allenare in cina, dando finalmente la prova della sua pochezza manageriale) inanellando una serie di panzane sull'inutile convocazione di balotelli e cassano che, secondo lui, avrebbero dovuto essere relegati in panchina a vita e invece ci hanno regalato il passaggio del turno contro gli irlandesi e, ieri, la finale.
per fortuna al sottoscritto piace la birra.
martedì 26 giugno 2012
aver pietà di se stessi..
se solo avessi un pò più di tempo per pensare, sarei qui a raccontarvi che...
(il resto scrivetevelo da soli.)
martedì 12 giugno 2012
l'importanza di essere un utile idiota..
mi avete rotto il cazzo.
antonio cassano. siccome non gli frega niente se in nazionale ci siano o meno omosessuali (pardon, froci) e si augura che comunque non ci siano, ecco venir giù la solita valanga di perbenismo all'italiana. quello dell'ultimora!
e questa volta la provenienza geografica e l'ambiente culturale di provenienza di tonino non basta a fargli scontare la pena.
ecco.
antonio di natale disse le stesse cose, magari in un italiano più corretto, qualche settimana fa e nessuno ci ha fatto caso.
ma il problema è un altro:
alzi la mano chi, fino a cinque minuti prima delle dichiarazioni di antonio cassano, si poneva in maniera esistenziale il problema dei calciatori omosessuali timorosi di fare outing.
senza dimenticare che il "committente" della questione è tale cecchi paone. cioè un utile idiota.
(mi avete fatto scrivere due post in un solo giorno. un record. me la pagherete cara, snob radical-chic dei miei coglioni!)
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le radici della disaffezione..
quando ero piccolo (che frase priva di sentimento per aprire un post!) il campionato europeo o i mondiali costituivano la rivincita del nazionalismo che impera in ognuno di noi.
i balconi erano un tripudio di tricolori.
(e io individuavo quelli che commettevano reato esibendo la bandiera al contrario: il verde vien prima del rosso, cazzo!).
stamattina, percorrendo la strada che da casa mi porta in studio, avrò contato un paio di bandiere.
disaffezione. proprio vero!
ad ogni buon conto mi annoio, anche il sottoscritto da anni non fa sventolare il tricolore sul terrazzo di casa. mentre quello che avevo fisso nella mia camera è stato rimosso da una madre che vedeva nel simbolo dell'orgoglio nazionale un habitat naturale di polvere.
come darle torto?
lunedì 11 giugno 2012
damnatio memoriae (.0)
beppe grillo è stato paragonato a benito mussolini.
facile prendersela con chi non ha la possibilità di replicare!
mi riferisco al comico genovese, of course..
(si. la verità è che mi sono iscritto a tuitter e quindi ormai ragiono in tuitt. vostro affezionatissimo, t2s)
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venerdì 25 maggio 2012
mercoledì 23 maggio 2012
"possiamo sempre fare qualcosa.."
“…non
attardiamoci, quindi, con rassegnazione, in attesa di una lontana, molto
lontana crescita culturale, economica e sociale che dovrebbe creare le
condizioni per la lotta contro la mafia…”
sono passati oltre venti anni da quando giovanni
falcone pronunciò questa frase…
cosa è cambiato?
alcuni potrebbero rispondere molto, altri
poco…
il peccato peggiore, però, è nel non porsi la
domanda…
martedì 22 maggio 2012
la merda in testa e la cultura del sospetto..
la voracità della stampa continua a rendere più insopportabile la vicenda brindisina.
sfogliare i giornali o consultare le testate on-line, in questi giorni, risulta sempre più uno spreco di tempo.
nell'arco di quattro giorni è stato detto tutto e il contrario di tutto. ad oggi poche, chiare, certezze: magistrati sotto pressione, un presunto colpevole risultato innocente sbattuto in prima pagina (come il famoso mostro) e una volante della polizia presa a calci da una folla inferocita.
che noia!
la politica di certo non aiuta.
il ballottaggio di parma ha regalato al nostro paese il primo sindaco al servizio di un giullare.
tutti sono ansiosi di vedere come andrà a finire e se il movimento del comico genovese è veramente capace di amministrare una città (primo banco di prova per il salto al governo? dio ce ne scampi..).
ora, non so se la frase che sto per citare ha altri significati (ben più profondi di quelli che il sottoscritto possa carpire), però qualcuno più importante di me (almeno stando ai libri di filosofia) ha scritto qualche millennio fa: "così muore la democrazia: per abuso di se stessa. e prima che nel sangue, nel ridicolo".
sono un vecchio brontolone? allora voi iniziate ad abbassare il volume..
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sabato 19 maggio 2012
l'errore del bombarolo...
tutti straparlano della devastante esplosione davanti una scuola di brindisi che ha ucciso una studentessa e ne ha ferite altre sei.
l'avvicinarsi del 23 maggio, la presenza della carovana antimafia di 'libera' a pochi chilometri dal capoluogo dell'alto salento, l'attentato al presidente di un'associazione antiracket di mesagne, la provenienza dallo stesso paese del collaboratore di giustizia che ha consentito l'ultima rumorosa retata negli ambienti della sacra corona unita, ha fatto subito gridare alla matrice mafiosa -poi calmierata dal ministro dell'interno- del drammatico evento.
allora voglio straparlare anche io.
chi ha commesso tale gravissimo atto avrebbe dovuto avere la decenza di completare l'opera, sistemando un altro ordigno a pochi metri da attivare due ore dopo la prima esplosione.
avremmo assistito in diretta alla morte di chi, con la scusa di informare e di documentare, sta già sbranando i resti mortali della povera sedicenne e non vede l'ora, magari, di dare per primo la notizia che "purtroppo anche la ragazza gravemente ustionata non ce l'ha fatta!".
per poi recarsi senza alcun indugio sotto casa a raccogliere le lacrime dei familiari per sbattercele in faccia durante l'ora di cena.
per poi recarsi senza alcun indugio sotto casa a raccogliere le lacrime dei familiari per sbattercele in faccia durante l'ora di cena.
dimenticavo. per me non si tratta di mafia.
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venerdì 4 maggio 2012
t2s intervista t2s..
d: "la foto del tuo profilo ricorda quel famoso film in cui c'era un fantasma senza testa che vagava spensierato per le strade del paese nelle ore serali"
r: "effettivamente è quello che hanno pensato tutti stando al sondaggio commissionato al vate mannheimer"
d: "come hai fatto a scrivere correttamente mannheimer?"
r: "ho aperto gogol e ho cominciato a digitare manneh.."
d: "sei un grande! io non ci avrei mai pensato"
r: "male, molto male.."
d: "ora passiamo alle domande più frivole: quanti errori politici hai commesso nella tua vita?"
r: "direi tre"
d: "il più grave?"
r: "mah, direi il terzo"
d: "quindi tu rappresenti l'eccezione della regola secondo cui dagli errori si impara"
r: "infatti. l'errore deve essere sempre più grande altrimenti non c'è gusto"
d: "il terzo errore è un pò come il corrispondente segreto di fatima, possiamo svelarlo?"
r: "certo che si: ho votato motivando la mia scelta in perfetta coerenza antitetica"
d: "cioè?"
r: "ti faccio un esempio: oggi non voto te perchè hai un braccio più corto dell'altro, domani ti voto perchè il tuo avversario è amico di uno che mi sta sulle palle"
d: "quindi profonde motivazioni ideologiche"
r: "certamente. è il metro che d'ora in poi utilizzerò quando mi recherò alle urne"
d: "ma tu non avevi detto che una cabina elettorale non fa la democrazia?"
r: "infatti. ho detto molte cose, quasi tutte sciocche ma ragionevoli"
d: "e quindi?"
r: "e quindi non cambia una virgola. io vado a votare perchè voglio riempire la mia scheda elettorale con i timbri della sezione e ritirare il premio quando la completo"
d: non c'è un premio se completi la scheda elettorale"
r: "ah..."
d: "ci sei rimasto malissimo. mi spiace. ma ora cambiamo argomento perchè voglio sbrigarmi per andare a bere la birra"
r: "si, si!"
d: "qual è la tua ultima ossessione"
r: "penso i porti"
d: "ti piace andare a mare?"
r: "no, affatto. mi piacerebbe più andar per mare. odio la spiaggia, esprime un senso di immobilità che contrasta con l'eterno movimento dell'acqua"
d: "questa te la sei preparata da tempo"
r: "si, non rompere i coglioni. però ho oggettivamente ragione"
d: "questa intervista si sta dilungando troppo. ultima domanda: che fai stasera?"
r: "vado a bere la birra. sei invitato, pago io"
d: "che buona la birra!"
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giovedì 3 maggio 2012
elogio del dr. pira (con citazione)..
circola nelle ultime ore la notizia di un uomo barricato in una sede periferica dell'agenzia delle entrate che minaccia di togliersi la vita con tanto di ostaggio al seguito.
leggere i giornali diventa sempre più noioso.
per fortuna i giornali non mi interessano, a me piace la birra!
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lunedì 30 aprile 2012
1, 2, 3 maggio..
e così domani è primo maggio.
per un giorno e un giorno solo il tripartito sindacale scatterà la sua foto sul modello ormai noto come "abc" (l'altrettanto tripartito politico che regge il governo dei professori e dei banchieri).
a far da padrino, al posto dell'impettito premier, il sindaco di roma. solo che quest'ultimo, invece di tener le braccia ferme e immobili lungo i fianchi, brandisce un conto di 240mila euro.
dopodomani è 2 maggio.
i giornali osserveranno un giorno di riposo.
il 3 maggio non si potrà pretendere che i lettori abbiano ancora memoria e io sarò troppo occupato a procacciarmi birra!
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