venerdì 14 settembre 2012

esterno notte: ritorno a casa dopo il calcetto (con amarcord).

questa notte, tornato a casa dopo una giornata da dimenticare, ho contato il numero delle automobili parcheggiate sulla strada.
otto. e occupavano tutto la via da un capo all'altro dell'isolato.
molti, ormai troppi, anni fa su quella stessa strada se ne contavano tre, a volte quattro.
e quasi mai erano presenti nel corso della giornata se non a sera inoltrata.
non a caso quella strada, che sembrava grandissima, un boulevard, un viale enorme, era anche il nostro campetto di calcio.
tre contro tre. quattro contro quattro. era una fatica percorrerlo su e giù.
un giorno, lo ricordo come fosse ieri, una macchina passò interrompendoci e non ebbi di meglio che pensare di lanciare una pietra sul vetro posteriore e scappare in casa di mia nonna (proprio lì dove ora abito io). una gran furbata che, fortunatamente, non costò nulla se non una strigliata.
ora ci sono otto macchine, tra cui un paio di station wagons, ed è impossibile ripristinare i fasti calcistici di un tempo.
d'altro canto sono anni che non vedo ragazzini giocare a calcio per strada.
il resto, come al solito, potete scriverlo o pensarlo voi..

3 commenti:

Anonimo ha detto...

:'| (Michele)

ars ha detto...

crescendo i luoghi sembrano più piccoli

the2sens ha detto...

accade la stessa cosa con le persone!
e, a sfregio, ultimamente un gruppetto di bambini (di cui qualcuno semiobeso) chiosa sugli scalini di casa armato di telefonini che diffondono parodie di musica...
horror vacui!