passato un altro natale.
e se un tempo la parola d'ordine spazzata via d'autorità è stata 'no pasaran', adesso ne rincorrono un'altra: 'resistere'.
e se addirittura il maestro ghedini ne fa un cavallo di battaglia (a suon di parcelle), anche io mi fiondo con gli artigli sulla preda e resisto.
ma non resisto sperando il mondo migliore.bazzecole vendoliane riposte in un cassetto: linde, pinte e mai usate.
piuttosto resistere per sé stessi.
(parlare di egoismo a natale è un atto di coraggio. datemene atto).
siamo onesti, il concetto di 'dare' si è deprezzato e quindi se ne abusa.
sono andato fuori traccia.
avevo un'idea piuttosto chiara, poi mi sono smarrito.
ad ogni modo, comprendetemi, il mio egoismo ha anche dei lati positivi, forse migliori dei vostri: si propaga sulle persone a me care.
a loro, e solo a loro, ho dato - sto dando - darò. a nessun altro che io ritenga degno.
sono egoista per loro.
per il resto del mondo ci sono gli altri. gli altruisti (dio li benedica, mi fanno sentire una persona migliore, senza troppi rimorsi).
continuate a riempire il mare di gocce, io non vi ostacolerò.
continuate a riempire il mare di gocce, io continuerò a costruire castelli di sabbia sul bagnasciuga.
continuate a riempire il mare di gocce e quando mi annoierò un traghetto mi porterà lontano dall'assillo di ordinare i cocci.
almeno sino al prossimo approdo..